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L'inquinamento da plastica minaccia gli uccelli marini in alto mare, nuovi risultati di ricerca

21-07-2023

L'inquinamento da plastica rappresenta una seria minaccia per gli uccelli marini in alto mare, come rivelato da una nuova ricerca condotta da Elizabeth Pearmain e Bethany Clark. Gli uccelli marini stanno già affrontando numerose sfide, tra cui il cambiamento climatico, la cattura accidentale negli attrezzi da pesca e la predazione da parte di specie invasive. Tuttavia, la crescente presenza di inquinamento da plastica è emersa come un ulteriore pericolo per questi uccelli che si riproducono sulla terraferma e cercano cibo nell'oceano.

Un gruppo di uccelli marini particolarmente vulnerabile sono le procellarie, che attraversano vaste aree oceaniche e lottano per rigurgitare la plastica ingerita. Durante la stagione riproduttiva, possono persino nutrire involontariamente di plastica i loro pulcini.

I ricercatori hanno monitorato i movimenti di oltre 7.000 procellarie di 77 specie diverse e hanno combinato questi dati con mappe dell'inquinamento marino da plastica. Attraverso questo, hanno calcolato un"punteggio di rischio di esposizione"per ogni specie, fornendo una comprensione dettagliata di quando e dove è più probabile che gli uccelli marini incontrino inquinamento da plastica in mare.

Lo studio ha rivelato che molte specie trascorrono molto tempo in aree con alte concentrazioni di plastica, con il Mediterraneo e il Mar Nero, dove la plastica può rimanere intrappolata, rappresentando oltre la metà del rischio globale di esposizione alla plastica per le procellarie. Anche altre parti remote dell'oceano, tra cui il Pacifico nord-occidentale e nord-orientale, l'Atlantico meridionale e l'Oceano Indiano sud-occidentale, presentano elevati rischi di esposizione a causa delle correnti oceaniche circolanti che trasportano detriti di plastica, come il Great Pacific Garbage Patch.

È stato scoperto che anche le specie con un rischio di esposizione inferiore consumano plastica, sottolineando che l'inquinamento oceanico da plastica rappresenta un problema globale per gli uccelli marini.

L'ingestione di plastica può causare lesioni, avvelenamento da sostanze chimiche tossiche e fame, poiché la plastica riempie lo stomaco degli uccelli. L'esposizione alle microplastiche, i prodotti di decomposizione della plastica, può causare infiammazioni nei loro sistemi digestivi.

La ricerca sottolinea la necessità di una cooperazione internazionale per affrontare l'inquinamento marino da plastica, poiché una quantità significativa di detriti di plastica si accumula in alto mare, oltre le acque nazionali. Una buona gestione dei rifiuti e il rispetto dell'attuale divieto di scartare qualsiasi forma di plastica dalle navi sono essenziali per impedire ai rifiuti di plastica di raggiungere l'oceano.

Per proteggere gli uccelli marini e altra fauna marina, sono necessari trattati regionali e globali che affrontino l'inquinamento da plastica, insieme a soluzioni su larga scala per salvaguardare gli abitanti dei nostri oceani.


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